Una ragionevole follia di Camilla Angelotti- Recensione

Titolo: Una ragionevole follia

Autore: Camilla Angelotti

Casa editrice: Ultra 

Lunghezza pagine: 331 

Costo ebook: 7,49

Costo cartaceo: 15,90

Data di pubblicazione: 31 gennaio 2019

Trama:

Dopo una serie di tragedie familiari, la trentenne Claire Harris, spirito profondo e anticonvenzionale, rivive in uno studio psichiatrico i misteriosi eventi che portarono la sua vita a disintegrarsi lentamente. La morte del padre, la lenta decadenza della sua famiglia ricca e altolocata, la storia tormentata con Kevin, il suo amico d’infanzia, la profonda insoddisfazione che da sempre accompagna la sua esistenza, e più di ogni altra cosa, il rigetto ostinato nei confronti di una vita passata all’insegna dell’immagine. Passionale e infelice, Claire dovrà affrontare un complesso percorso psicologico, fra amore, delusione e rabbia, e sfidare ogni moderna convenzione sociale per ridefinire la propria visione della vita e dare una nuova interpretazione alla realtà che la circonda.

Recensione:

Ed eccomi qui alla recensione di questo libro, un libro che dalla copertina mi metteva ansia e man mano che lo leggevo mi rendevo conto che l'ansia aumentava. La scrittrice è stata brava a giocare con l'emozioni perché mi sentivo in subbuglio ogni qual volta che giravo la pagina.

Protagonista di questa storia è Claire una ragazza che è nata con gli incubi, non viene creduta per quello che racconta e per quello che gli succede durante il giorno ed è così che la prendono per pazza.

Ma sarà veramente così? Vi invito a leggerlo per scoprire la storia ..

Il personaggio che ho odiato di più in assoluto è stata la madre, snervante in tutto il libro..

Scrittura : scorrevole al'inizio un po' lenta verso la fine.

voto: 3,50/5