Titolo: Dracul
Autore: J.D.Baker e Dacre Stoker
Casa editrice: Nord
Costo ebook: 4,99
Costo cartaceo: 18,60
Lunghezza pagine: 467
Data di pubblicazione: 20 giugno 2019
Trama:
Colpi alla porta. Sempre più rapidi, sempre più forti. Barricato in cima alla torre abbandonata, Bram Stoker prega che i cardini tengano e, nel frattempo, si prepara. Appende crocifissi e specchi alle pareti, carica il fucile e attende. Infine, temendo di non arrivare vivo all'alba, prende carta e penna e inizia a scrivere tutto quanto è accaduto fino a quel momento…
La storia comincia quando Bram ha cinque anni. È un bambino cagionevole, spesso costretto a letto, che passa gran parte del suo tempo con la sorella Matilda. E l'unica persona in grado di farlo stare meglio è Ellen, la giovane tata. Eppure c'è qualcosa di strano in lei, nei suoi modi enigmatici, nella sua carnagione pallidissima. All'inizio è solo una sensazione, poi Bram e Matilda scoprono che, di tanto in tanto, Ellen esce di nascosto la notte. Proprio nelle notti in cui avvengono dei brutali omicidi a Dublino: persone trovate morte senza più una goccia di sangue in corpo. I sospetti di Bram e Matilda si fanno sempre più concreti finché, all'improvviso, Ellen sparisce e con lei anche il misterioso assassino che stava terrorizzando la città.
Gli anni passano. Miracolosamente guarito, Bram continua gli studi al Trinity College, mentre Matilda parte per Parigi. Al suo ritorno, corre da Bram con una notizia terrificante: ha visto Ellen, ancora giovane e bella come quando loro erano bambini. I due fratelli non lo sanno, ma quello sarà l'inizio di un incubo: l’incontro di Bram con una creatura allo stesso tempo spaventosa e affascinante, un incontro che, anni dopo, darà vita a un «romanzo» destinato a diventare leggenda…
Recensione:
E se Bram Stoker avesse davvero visto Dracula? E se gli esseri soprannaturali esistessero davvero? E se avesse preso spunto dalle sue vicissitudini per scrivere il "Dracula" originale?
Lo devo ammettere, a me "Dracula" non è mai piaciuto. E si che io amo le storie sul soprannaturale. L'ho letto e riletto, ma l'ho sempre trovato lento. Scusami Bram. Invece il suo discendente, Dacre, ha scritto un romanzo dinamico, pimpante, che tiene lo sguardo incollato alle pagine. La suspance poi è da vero maestro. Non mi sono mai annoiata, ho adorato ogni passaggio.
Il povero Bram si trova suo malgrado a contatto con un vampiro. Anzi, una vampira. Lei lo cura quando è piccolo e gli permette di sopravvivere alla sua malattia, ma questo lo condanna a essere nemico del perfido Dracul. Un essere così abominevole da uccidere solo per riavere la sua vampira, il suo capriccio. A causa sua tutta la famiglia di Bram si ritrova coinvolta in questa lotta contro l'oscurità. Nonostante il mio ormai conclamato amore per gli esseri fantastici, ho tifato per Bram e i suoi famigliari fin dall'inizio. Matilda, la sorella di Bram, è stato il mio personaggio preferito: sveglia, arguta e coraggiosa, incarna la perfetta antitesi di Dracul. Un romanzo avventuroso e all'insegna del vero brivido!
Estratto:
È allora che Bram lo vede.
Un uomo solo, ritto sulla stessa roccia su cui prima ha lanciato la fiala di acqua santa. L'uomo è alto, interamente vestito di nero. I capelli lunghi e scuri gli incorniciano il viso pallido sotto un cappello a cilindro. Porta un mantello che ondeggia nell'aria della notte, svolazzandogli intorno ai piedi. Bram non riesce a vederlo in volto.
Scrittura: la scrittura è scorrevole, molto veloce, non perde tempo in descrizioni initili, solo l'essenziale è narrato.
Voto: 5/5 è perfetto!
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