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mercoledì 8 aprile 2020

Non ti perdere di Giada Fariseo - Recensione


Titolo: Non ti perdere
Autore: Giada Fariseo 
Costo ebook: 3,99
Costo cartaceo : 14,99
Lunghezza delle pagine: 414 
Data di pubblicazione: 24 Luglio 2019 
Casa editrice: Lettere animate 


Trama:

Tea è una studentessa-lavoratrice prossima alla laurea, con le idee ben chiare su ciò che vuole, o almeno così sembrerebbe. Ancora non sa che la sua vita sta per essere travolta da una serie di avvenimenti e dall’incontro con due ragazzi che, in modi diversi, risveglieranno il suo lato più istintivo. Intanto il destino le offre un’occasione irripetibile: un viaggio Oltreoceano per completare la sua tesi sui relocation centers americani. La sua storia andrà ben presto a intrecciarsi a quella di una famiglia di nisei e al dramma da loro vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Tea aggiungerà quindi ai propri un nuovo obiettivo, il più importante: trovare risposte a un dubbio durato decenni, cercando di non perdersi dentro un finale tutt’altro che scontato.


Recensione :

Buongiorno lettori!

Oggi vi parlo di questo libro in #collaborazione con l'autrice che ringrazio per la copia che mi ha omaggiato.
Si tratta di un libro che ho letto in un pomeriggio e, per quanto mi sia stato detto di non pubblicare la recensione, voglio dirvi la mia ugualmente.

È un romanzo molto dolce, delicato, struggente.
Protagonista della storia è Tea, una ragazza molto curiosa, che partirà per l'America per finire la sua tesi di laurea.

"C'era qualcosa al di là del mare che la stava aspettando e doveva scoprire cosa fosse quel magnete che la attirava a migliaia di chilometri di distanza."

Ammetto che il romanzo fin da subito mi ha colpita, sia dalla trama che dalla copertina, poi però quando ho iniziato a leggerlo purtroppo l'ho trovato pieno di errori di battitura e grammaticali, troppe descrizioni che, a mio parere, a volte non servivano e infine a un terzo del libro la storia cambia, destabilizzandoti.
Per quanto l'idea potrebbe essere carina, per me è stata svilluppata male.
L'inizio del romanzo mi è anche piaciuto, poi, dopo circa il 20° capitolo, non più.
Sembrava scritto tutto molto velocemente, con le parti storiche inserite un po' a casaccio.

Quello che però sono riuscita ad apprezzare al'interno della storia è stato ''Il filo rosso del destino''.
Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. 
Il filo ha inoltre la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.

Voto: 2/5 


Ovviamente è solo un mio parere, e magari a voi questo libro potrebbe piacere.


A presto! 





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