Trama:
Genova, 1892. Nell'anno dell'Esposizione Internazionale, due omicidi sconvolgono il mondo apparentemente
tranquillo del convento dei frati cappuccini della Madonna del Monte. Toccherà al maresciallo della stazione dei regi carabinieri
di San Fruttuoso, Luciano Bedin, e al giovane giornalista del Secolo XIX, Giulio Crovetto, cercare di risolvere questi intricati casi di omicidio.
Recensione:
Premesso che sono un'amante dei romanzi storici, ma non dei gialli, sono rimasta piacevolmente colpita da questo romanzo,
mi è piaciuto molto. Le descrizioni non sono eccessive né pesanti, i personaggi sono raccontati e delineati bene,
la storia si svolge senza annoiare e senza intoppi.
Il maresciallo Bedin e il giornalista Giulio sono in assoluto i miei personaggi preferiti, ma anche la zia di Giulio,
Cecilia, che ha un ruolo rilevante nella soluzione degli omicidi, mi è piaciuta molto, è una donna energica e simpatica in un mondo che la società vuole solo per gli uomini e lei riesce comunque a ritagliarsi il suo spazio.
Eccezionale!
La scrittura è molto semplice e veloce e racconta tutto quello di cui abbiamo bisogno senza tediare.
L'unica cosa che mi è ancora oscura onestamente è stata la scelta del titolo, in quanto c'entra davvero molto poco ai fini della storia.
Se volete una lettura coinvolgente, ma non troppo lunga, questa storia vi potrà far distrarre per qualche tempo
dalla dura realtà di questi giorni!!
Buona lettura a tutti!
Voto 4/5
A presto Sofia
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