Trama:
Quando la signora Colombo decide di organizzare una cena dall’oggi al domani, tutti sono presi da una febbrile agitazione: la padrona di casa, che vuole fare bella figura con i propri ospiti; la cuoca, che deve organizzare la spesa e imbastire un menu; la cameriera, che deve preparare e servire in tavola; ma soprattutto Bianca perché, ancora una volta, potrà spiare i vestiti eleganti, i gioielli, i gesti raffinati e sognare di diventare anche lei, un giorno, una vera signora.
Bianca è una bambina allegra e vivace e vive con sua madre Giovanna in casa dei signori Colombo, presso i quali la madre fa la cameriera. La vita di Bianca è fatta di cose semplici: le torte della cuoca Ida, le confidenze con l’amica Maria, le fantasticherie sul padre mai conosciuto e morto da eroe nella Guerra d’Africa, e soprattutto la presenza rassicurante e affettuosa della madre. Lo scoppio della Seconda Guerra mondiale, però, travolge gli equilibri familiari: Milano è colpita da bombardamenti devastanti e l’elegante palazzo di città non sembra più essere un luogo sicuro.
Bianca lascia dunque Milano e se ne va con la madre nelle campagne del Pavese, dalla zia Augusta, dove pensa di poter cominciare una nuova vita. E invece Bianca scopre ben presto che per sfuggire alla guerra non basta tenersi lontano dalla violenza, scappare un po’ più in là, salire su un carro e poi su un altro, superare le colline, accettare la miseria infame: la guerra è ovunque intorno a lei, acuta e incombente, fuori e ancora di più dentro casa.
Sullo sfondo di un’Italia divisa tra due guerre, quella ufficiale degli eserciti e quella clandestina dei partigiani, Carmen Laterza mette in scena una straordinaria parabola di formazione e resilienza, una storia in cui l’innocenza e la spensieratezza dell’infanzia lasciano il posto alla consapevolezza dell’età adulta e in cui, ancora una volta, il messaggio di rinascita e speranza è affidato a figure femminili profonde e indimenticabili.
Per Bianca l’unica possibilità di sopravvivere è rendersi autonoma, imparare a contare solo su se stessa, anche quando lasciarsi andare alle cure altrui potrebbe sembrare più facile e rassicurante. Ma per riuscirci Bianca è costretta a mettere in discussione le proprie convinzioni sui rapporti familiari, sulle regole sociali e sulla verità della propria memoria.
Perché i ricordi, che si tratti di quelli privati di una famiglia o di quelli collettivi di una società, sembrano vecchi abiti appesi in un armadio che nessuno apre più, cimeli di un passato lontano, da rievocare solo in momenti di nostalgia. E invece, quando poi emergono richiamati dalle svolte impreviste della vita, si rivelano per quello che sono: compagni silenziosi e discreti del nostro cammino, che determinano – in modo per noi inconsapevole ma inevitabile – la rotta delle nostre scelte.
E così, nel gioco di rimandi continuo tra la nostra memoria e l’interpretazione che di volta in volta ne diamo, di fronte agli snodi cruciali della vita i ricordi del passato segnano la via del nostro futuro e, come una bussola interiore, ci guidano così: senza fare rumore.
Biografia:
Scrittrice indipendente, ghostwriter ed editor, formatrice e divulgatrice, Carmen Laterza è nata a Pordenone nel 1974. Nota sui social con il nome di Libroza, da anni gestisce l’omonimo blog, dedicato alla scrittura creativa e al self publishing.
Ha autopubblicato il saggio musicologico I duetti d’amore nelle opere di Giuseppe Verdi e i romanzi L’amore conta (premiato in 17 concorsi letterari) e Alice non lo sa (premiato in 24 concorsi). Per le Edizioni Wide ha pubblicato il manuale Stai calma e scrivi il tuo romanzo.
I ricordi non fanno rumore è il suo nuovo romanzo.
Recensione :
Buon pomeriggio lettori, come state? Oggi non doveva uscire nessuna recensione, ma sentivo la necessità di parlarvi di questo libro, si tratta di una storia vera che racconta le vicende di una bambina che dovrà affrontare cose molto più grandi di lei.
Una storia bellissima ma anche molto delicata e profonda che vi stra consiglio di leggere.
Protagonista di questa storia è Bianca, una bambina.
Fin dalle prime pagine viene raccontata la storia vista con gli occhi di Bianca, con uno sfondo della seconda guerra mondiale.
L'autrice ci racconta le vicende di questa famiglia che è costretta a scappare, visti i continui bombardamenti.
Bianca è solo una bambina che non capisce bene cosa stia succedendo.
Si tratta di una storia profonda, molto delicata, che ti spezza il cuore, ma che ti regala molte emozioni.
La scrittura dell'autrice è molto scorrevole, infatti ti permette di leggerlo molto velocemente.
Assolutamente consigliato 4/5⭐️
Vi ispira ? Fatemi sapere qui sotto!
A presto Sofia :)
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