Pagine

mercoledì 25 novembre 2020

Recensione del libro ''La flotta degli invincibili Simon Scarrow ''



Trama:

 Da giovane marinaio a capo della flotta pirata: Telemaco oserà sfidare il potere di Roma?

25 d.C. Quando il giovane Telemaco ha l’occasione di unirsi all’equipaggio della nave mercantile Selene, è felice di lasciarsi alle spalle le difficoltà di una vita di stenti tra i vicoli di Atene. Poco dopo aver mollato gli ormeggi, però, una nave pirata appare all’orizzonte e l’assalto si trasforma in una feroce carneficina… Bulla, il comandante nemico, offre ai superstiti una scelta atroce: unirsi a loro oppure venire uccisi. Dopo un rito di iniziazione brutale, la determinazione di Telemaco conquista la fiducia del suo nuovo capitano. E ben presto il ragazzo di un tempo si trasforma in uno dei più temuti uomini che osano solcare il mare Adriatico. Tra arrembaggi, omicidi, rischi di ammutinamento e la furia delle onde, si intravede in lontananza una minaccia ancora peggiore: Roma intende riprendere il controllo dei mari. Riuscirà Telemaco a imporsi come capo della fratellanza dei pirati per tentare l’impresa impossibile di sfidare l’impero?

Recensione:

 Adoro da sempre i romanzi sui pirati, le scorrerie sui mari, gli abbordaggi delle navi, il linguaggio navale, le descrizioni delle inclementi tempeste e del mare che cambia a proprio piacimento e all'improvviso, lasciando gli equipaggi a chiedersi se arriveranno vivi all'indomani.

Oltre al mare, il pericolo si aggira furtivo tra gli stessi marinai, che lottano anche tra loro per il bottino e per il comando della nave. 

Il povero Telemaco è solo un ragazzo, ma è cresciuto per strada, ha dovuto imparare a difendersi e sopravvivere e la sua astuzia e l'intelligenza lo aiuteranno nella scalata al potere, da semplice mozzo a comandante di una nave pirata. Ma un cruccio continua a tormentarlo: il fratello Nereo è stato fatto prigioniero dai romani ed è diventato uno schiavo. Telemaco deve guadagnare tanto e presto, per poterlo salvare.

I romani però non hanno più intenzione di tollerare le scorribande pirata nei loro mari, perciò venderanno cara la pelle. 

In più, non tutti gli uomini dell'equipaggio sono contenti di prendere ordini da un ragazzo. Per fortuna, la vita marinara ha trasformato velocemente Telemaco in un uomo, un uomo apprezzato dai più, che lo spalleggeranno sempre più spesso.

Telemaco non è solo il protagonista, è anche il personaggio meglio descritto e raccontato dagli autori, per questo è molto facile entrare nei suoi panni, capirlo e appoggiarlo. 

Altrettanto facile quindi diventa apprezzare i suoi compagni più fidati, come Geras, il pirata sempliciotto che vuole solo ubriacarsi e andare a prostitute, ma che sarà il miglior amico che si possa desiderare. 

Voto 5/5💛

A presto M.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.