"Nato a Hiroshima" è stato uno dei romanzi più belli, ma anche più devastanti, che abbia letto in questo ultimo periodo.
All'inizio del romanzo si percepiva il dolore, la sofferenza di quelle parole scritte su carta, ma non ci avevo fatto caso, visto che la storia aveva preso una piega diversa.
E invece mi sbagliavo.
Protagonista di questa storia è una famiglia formata da mamma italiana, padre giapponese e due bambini gemelli Alina e Tommaso, che dopo un paio di mesi si trasferiranno a Hiroshima, visto che il padre ha trovato un ottimo lavoro.
Però il padre del padre, ovvero Riku, prima che il figlio torni a casa, decide di fare un viaggio a Roma e visitare la capitale, soprattutto perché aveva visto il Colosseo dai libri, ma mai dal vivo. Così quando viene si innamora dell'Italia.
Nonno Riku porta con sé da sempre una scatolina di legno rinchiusa da dei nastrini, ma nessuno sa che cosa ci sia al suo interno.
I due nipotini dalla curiosità decidono di aprire la scatolina e all'interno trovano una fotografia. Non capendo però che cosa significhi, chiedono spiegazioni al nonno che, anche se è infastidito, decide di raccontare la storia della sua vita ai suoi nipoti.
Ruki era un bambino di 9 anni che viveva la sua vita in una maniera molto spensierata, badava a tua sorella Yoko e insieme a suo fratello Nubo e alla loro madre andavano avanti con la loro vita, c'erano delle difficoltà e il peso della guerra se lo portavano dentro, da un momento all'altro si aspettavano un bombardamento.
Ruki dovette affrontare una dura realtà, il 6 agosto1945 ci fu il primo bombardamento a Hiroshima, una giornata storica che ha cambiato la vista di molte persone, soprattutto la vita di Ruki.
La sua famiglia fu spazzata via come da una tormenta, gli effetti devastanti della bomba atomica a Hiroshima hanno distrutto la vita della sua famiglia e di tante altre.
Non è stato per niente un romanzo facile da leggere, mi ha devastato pagina dopo pagina, le descrizioni molto accurate mi hanno fatto soffrire, ho versato fiumi di lacrime per tutto quello che leggevo. Pagina dopo pagina mi rendevo conto di quanto è difficile e duro il mondo.
E di quante persone innocenti sono morte…
Una storia difficile da digerire, difficile da ignorare, che ti cambierà, non è un romanzo per tutti.
L'autrice è stata bravissima a descrivere il tutto, raccontando una storia emozionante.
Porterò nel cuore questa storia sempre.
Consigliato 5/5 ⭐️
💗💗💗
Avete letto questo libro? Fatemi sapere qui sotto!
A presto Sofia:)
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