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mercoledì 23 giugno 2021

Recensione del libro '' Gli inganni di Locke Lamora '' Scott Lynch



Trama: 

Piccolo di statura, deboluccio e un po' imbranato con la spada, Locke Lamora ha però un grande punto di forza: nessuno lo può battere quanto ad astuzia e abilità truffaldina. E benché sia vero che ruba ai ricchi nessun povero ha mai visto un soldo bucato dei suoi furti. Tutto ciò su cui mette le mani lo tiene per sé e per i Bastardi Galantuomini, la sua banda. A suo modo, Locke è il re di Camorr, una città che sembra nata dall'acqua, ornata di migliaia di ponti e di sontuosi palazzi barocchi e popolata da mercanti, soldati, accattoni e, ovviamente, ladri. In realtà, Camorr è il dominio di Capa Barsavi, perversa mente criminale, che da qualche tempo è impegnato in una lotta senza quartiere con il Re Grigio, altro personaggio decisamente poco raccomandabile. Impiccione per natura, Locke si ritrova suo malgrado in mezzo a questo scontro di titani e rischia di lasciarci le penne. Anche perché il suo misterioso passato nasconde un segreto che può mettere in pericolo l'intera nazione camorrana... 


Recensione: 

Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina! Non ha, almeno per me, nessun punto debole!

Partiamo dal worldbuilding: ci troviamo praticamente in una Venezia fantasy, Camorr è infatti una città costruita sull'acqua, dove ci si sposta tra i canali navigando sulle barche. È praticamente divisa in due, quartiere ricco e quartiere povero. Nel quartiere dei ricchi, si trovano ovviamente palazzi favolosi, costruiti dagli Avi in Vetrantico, nei quartieri poveri troviamo invece il degrado, la sporcizia e... i ladri. 

Questa parte di Camorr è comandata da Capa Barsavi, un uomo senza scupoli, capo di tutti i ladri e i delinquenti della città che gli devono pagare una sorta di tassa per poter "esercitare il mestiere".

La trama è veramente ricca di eventi e avvenimenti, ci sono avventure a non finire, colpi di scena in quantità, spionaggio e intrighi. 

I personaggi sono tutti bellissimi e ben caratterizzati, soprattutto Locke, il protagonista, da molti paragonato a Kaz Brekker di "Sei di corvi", per la sua astuzia e intelligenza. A differenza di Kaz però, Locke ha uno spiccato senso dell'umorismo, che rende il libro anche piuttosto comico. 

Non potrete non amare i Bastardi Galantuomini, date una possibilità a questo libro di stupirvi! 



Vi ispira? fatemi sapere qui sotto! 

A presto Sofia:)

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