Recensione del kdrama '' Junenile Justice ''

Episodi : 10

Cast: Kim Hye-soo, Kim Mu-yeol,

 Lee Sung-min, Lee Jung-eun

Genere: Legal drama 

Trama:

Un giudice che odia i delinquenti minorenni viene assegnato presso il tribunale minorile. In passato vittima di un reato minorile, dovrà affrontare vari casi che coinvolgono minorenni e cercare di superare il suo pregiudizio.

Recensione:

''Le persone tendono a mostrare la loro vera natura quando sono messe all’angolo.

 Per questo motivo le persone sono cattive.''

Fin dal primo minuto, ci chiediamo chi è Sim Eun- Seok?

Perché è così severa nei confronti dei baby criminali?

Da momento che viene trasferita nel tribunale minorile di 

'' Yeonwha'' si percepisce il suo lato freddo e cupo.

Anche tra i suoi colleghi viene vista come una giudice spietato.

Insieme a lei troviamo anche Cha Tae-joo, un giudice dalla mente aperta e più flessibile. 

A differenza della sua collega che non sente ragioni per chi commette crimini.

In questi 10 episodi troviamo un mix di reati, tra cui baby gang , furto, violenza fisica e psicologia, insomma tutto quello che gira nel retroscena dei tribunali. 

Trovo che nonostante diversi aspetti negativi, sia stata una serie molto bella, coinvolgente  e che vi fa capire l'importanza delle scelte.

Non vi resta che guardarla! 

Vi incuriosisce? 

Fatemi sapere qui sotto!