Titolo: Kitchen
Autore; Banana Yoshimoto
Costo cartaceo: 10,00
Costo ebook: 4.99
Casa editrice: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 1 Maggio 2014
Trama:
"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina...". Così comincia il romanzo di Banana Yoshimoto, "Kitchen". Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine insolita del Giappone , con un linguaggio fresco e originale, quasi una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga.
Recensione:
Buongiorno lettori!
Come va? Siete tornati a lavoro / scuola?
Come sta andando? Spero tutto bene!
Come tutti sanno, perché ne ho sempre parlato, io e l'autrice non andiamo molto d'accordo,
è più un odio e amore.
Ma ciò nonostante non mollo l'osso, voglio scoprire perché a tutti piace e perché a me no, visto che trovo la sua scrittura leggermente apatica. ( spero di cambiare idea)
Così mentre cercavo la mia prossima lettura da ascoltare su Bookbeat ( Giuro che non è una collaborazione ( magari) mi sono imbattuta su uno dei suoi bestseller !
Protagonista di questa storia é Mikage, che è rimasta da sola dopo la morte di sua nonna, così grazie al suo amico si trasferisce per un po' da lui.
Il padre del ragazzo di Yuichi, gli fa da madre e da padre, è una persona meravigliosa e cercherà di trasmettere un po' di allegria a Mikage visto che in questo periodo è un po' giù di morale.
Purtroppo non è ben visto che si sente più una donna che un uomo, e quando stava vivendo la sua vita appieno,
tragicamente viene assassinato.
Così senza un motivo apparente.
Ho sentito la sofferenza. il dolore e la tristezza.
I due ragazzi si sentiranno da soli, in un mondo pieno di insidie.
La famiglia non è come si pensa, si può scegliere, crearla in ogni dove.
Tratta tanti temi delicati, la morte, solitudine, giovinezza, amore ed ha tratti LGBT+
Questo per il momento resta l'unico libro dell'autrice che ho apprezzato fino in fondo!
La scrittura nonostante sia apatica è stata narrata da una voce ''tranquilla'' che i ha permesso di poterlo apprezzarlo a pieno!
E voi l'avete letto?
Fatemi sapere qui sotto!
Un abbraccio Sofia:)
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