Titolo: Rumore
Autore: Eleonora Federici
Illustrazioni: Diana Daniela Gallese
Lunghezza pagine 64 pagine
Costo cartaceo: 12 euro
Trama:
“Rumore” è una silloge poetica che utilizza un linguaggio moderno. La poetessa si serve
della lingua di chi è nato al giro di boa del millennio per descrivere una realtà distopica,
onirica, introspettiva e disincantata.
Le poesie sono contemporanee e di grande impatto. Rivelano una personalità tormentata
ma tendente alla luce, con note autobiografiche, toni neogotici e un tocco di splatter.
Il volume è diviso in 3 parti. Le prime poesie esprimono vuoti e ferite mentre le ultime
diventano quasi sonore e musicali.
Tra i contenuti dei componimenti c’è la dicotomia del pieno vs vuoto, della maternità che
non si conclude col parto, del difficile rapporto col corpo in un costante senso di
inquietudine personale.
La poetessa si mette a nudo, raccontandoci le sue profondità più inquiete, trasportando con lei
grandi maestri come Bach, Wagner e Schopenhauer.
Il rapporto tra i versi e le illustrazioni non è didascalico.
“Non si può illustrare una poesia se non con un’ altra poesia” afferma l’illustratrice Diana
Daniela Gallese. In un costante dialogo tra la poetessa e l’artista le illustrazioni riescono ad
accompagnare e sottolineare il contenuto testuale.
Il mandala ispirato a Jung, il paradiso che diventa un viso piangente con tratti neri, la rosa
dentata sono alcune delle illustrazioni più forti.
Ogni disegno è un viaggio onirico, una
visione.
Biografia:
Eleonora Federici è nata a Perugia nel luglio 1995, sotto il segno del Cancro e con lo Scorpione come ascendente. Si è laureata in Filologia Moderna e dal 2022 insegna materie letterarie nei licei. Oltre a leggere poesia, Eleonora si diverte a leggere saggi filosofici che non leggerebbe nessuno, a spaziare dalla psicologia di Jung al Taoismo di Lao Tzu e a imparare come fare la guerra da Sun Tzu. Quando la sua mente si rifiuta di insegnare, di leggere o di nutrire lo spirito, Eleonora fa a botte con gente innocente in palestra: pratica Brasilian Jiu Jitsu e Mixed Martial Arts dal 2021, tanto da arrivare a diventare cintura blu nel 2024. Nei suoi tempi morti, ascolta Metal estremo, guarda film horror e weird e pratica l’antica arte dell’immaginazione. Per non farsi mancare nulla, ha pubblicato diverse sillogi poetiche dal 2016 in poi, Rumore è il suo ultimo parto.
Recensione:
'' L'aborto, un tema spesso legato al silenzio, trova nella poesia un mezzo potente per esprimere dolore.
In questa raccolta l'autrice esplora ogni sfumatura, un esperienza di grande impatto che lascia segni profondi.
E' una raccolta divisa in tre parti,
la prima parte troviamo quelle poesie che ti lasciano un grande vuoto nel petto.
è un po' come se fosse un urlo silenzioso, ma allo stesso tempo riesci a sentirlo fin qui.
La seconda parte è dedicata alle Madri, quello che una madre sente quando lo perde, emozioni che riesci a sentire fin qui.
Infine c'è l'ultima parte quella più intima, ciò nonostante viene intitolata '' Cose Intime'' quello che nessuno dice finché non provi.
Leggere questa raccolta è stato come affrontare un lungo viaggio, doloroso che mi ha fatto vedere quel lato diverso che le donne provano quando perdono il loro bambino.
Non ci sono parole che possano alleviare il dolore di una perdita...
Vorrei abbracciare ogni singola donna che ha dovuto affrontare tutto ciò!
E un libro che racchiude dentro di sé tanto dolore, non è stato per niente facile fare oggi questa recensione, soprattutto per trovare parole giuste.
La narrazione è pesante, cruda, dolorosa, non è un libro per tutti soprattutto dalle illustrazioni che sono un pugno allo stomaco.
Ma ciò nonostante lo consiglio a tutti!
Cosa ne pensate? Vi incuriosisce? Fatemi sapere qui sotto!
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